TRADIZIONE SCIENTIFICA
Le teorie sono vive. Vive nel senso che evolvono, sensibili come sono allo scorrere del tempo, al mutare delle condizioni socio-culturali e al completarsi della propria logica interna.
La psicoanalisi è la teoria costruita da Freud a spiegazione del funzionamento psichico e a guida dell’intervento di cura. Nei suoi oltre cento anni di storia la psicoanalisi è cambiata. Al modello pulsionale freudiano se ne sono aggiunti altri, come il modello del deficit evolutivo e il modello del conflitto relazionale.
Nel corso della sua opera Freud è stato fondamentalmente coerente con le sue scelte epistemiche.
Molti degli “eredi” della tradizione freudiana hanno cercato di mettere assieme il vecchio e il nuovo, ma questa scelta pone almeno due ordini di problema:
- considerare l’opera freudiana come suscettibile di interpretazione; una linea che rischia spesso di far dire a Freud cose che egli non avrebbe mai voluto affermare;
- ritenere che i modelli possano essere sempre raccordati tra loro.
Preferiamo seguire la strada che riconosce a Freud quel che è di Freud e riconiugare i suoi concetti chiave con presupposti epistemici fondamentalmente diversi da quelli propri del positivismo di fine ottocento. Non vogliamo attribuire a Freud ciò che non gli appartiene, ferma restando la nostra gratitudine per quanto ha dato alla fondazione della nostra disciplina e alla cultura del novecento.
La Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione si colloca nella tradizione scientifica della psicoanalisi, seguendo, in modo specifico, il modello “Psicoanalisi della Relazione”.